INTERNET: FIEG, TIMORI VIGILIA SEMBRANO FUGATI DA AGCOM (ANSA) - ROMA, 6 LUG - Con riferimento alla delibera approvata solo poche ore fa dall'AgCom in materia di tutela del diritto d'autore online, la FIEG osserva che "i timori della vigilia e le polemiche spesso strumentali che l'hanno accompagnata sembrano fugati". "Sulla base delle prime informazioni, infatti - continuano gli editori -, l'Autorità di Garanzia per le Comunicazioni ha optato per una soluzione equilibrata e trasparente, sia sotto un profilo di metodo che di sostanza. Quanto al metodo, è stata scelta la soluzione di sottoporre le nuove misure ad un'ampia consultazione pubblica, che consentirà a tutti i soggetti interessati di formulare ragionate osservazioni e all'Autorità stessa di trarre le susseguenti ponderate riflessioni. Quanto alla sostanza, è stato espressamente affermato il primato del sindacato giurisdizionale per tutti gli interventi di natura repressiva. Né poteva essere diversamente per l'alta competenza giuridica che vanta quell'Autorità e per il principio costituzionale, troppo spesso in questi giorni dimenticato, per cui tutti gli atti di qualunque autorità italiana sono soggetti al sindacato giurisdizionale, anche in via cautelare urgente, come per fortuna avviene ogni giorno nelle aule di Tribunale". Secondo la Fieg "il problema è già talmente difficile e complicato che non è il caso di aggravarlo con timori inconsistenti. Resta ora il tema centrale: come conciliare la tutela della libertà della rete con la tutela del diritto d'autore contro sfruttamenti a scopo commerciale, o comunque di profitto, del lavoro e dell'investimento altrui. Si tratta di un problema di delicato equilibrio e di saggezza, pena l'impoverimento di tutti: di chi non avrà più interesse a produrre opere dell'ingegno e di chi sarebbe destinatario di quelle opere. Ogni prodotto poi ha le sue esigenze che vanno considerate distintamente e le recenti discussioni non riguardavano gli articoli di giornali. Per questi ultimi, proprio in base alle valutazioni dell'AGCM e dell'AGCom che hanno richiamato nel caso Google l'esigenza di una legge di principio sull'utilizzazione on line dei prodotti editoriali, la Fieg ha insistito e insiste perché il Parlamento adotti una tale norma, che è urgente. Nessuna libertà può dirsi veramente tutelata se non si tutelano le libertà concorrenti. Occorre coniugare con strumenti adeguati alle nuove tecnologie la difesa della libertà di internet - concludono gli editori - con l'eliminazione di comportamenti parassitari e profittevoli a spese altrui, inducendo chi vuole approfittare dell'opera altrui a contrattare con chi l'ha prodotta e tutelando quest'ultimo in modo ragionevole e proporzionato. Ora che il dibattito è avviato, si proceda su questa strada".(ANSA).